VISIONI METROPOLITANE
Non vi è mai capitato, nella vita quotidiana, di incrociare lo sguardo di una persona e avere una visione?
È da qui che nascono le sculture della serie Visioni metropolitane.
Istantanee visioni, colte nella realtà quotidiana, che con forza si trasferiscono nella mia mente e si depositano nel cassetto della memoria in attesa di essere interpretate con una forma. Immagini mentali ma non solo: una frase letta in un libro oppure in un articolo di giornale, un ricordo, un’emozione; sono anche questi gli spunti iniziali per far nascere una di queste sculture.
Sono presenze femminili attorno alle quali si respira un’atmosfera ironica suggerita dai titoli e condizionata dalla freschezza del doppio senso.
Esse percorrono quel sottile filo in bilico tra la realtà e la visione (sogno). Il bello di questo percorso instabile sta proprio nel fatto che anche noi come loro possiamo oscillare tra questi due splendidi mondi ogni volta che ne sentiamo il bisogno.
Davide Balossi